Ogni viaggio, anche il più lungo, alla fine non è altro che una serie di piccoli passi messi uno dietro l’altro.

Ricordo nitidamente la mattina in cui allungammo in avanti la gamba per appoggiare il primo passo di questa avventura. Occasione fu l’incontro casuale con Sabrina Giannetti per un progetto che doveva essere altro. Progetto che, ovviamente, non si realizzò mai. Le parlai invece di quest’idea che avevo avuto tempo addietro. Una sorta di manifestazione culturale dedicata alle storie di viaggio. Viaggio inteso nel senso più ampio e libero possibile. Ne parlammo un po’ davanti ad un caffè e solo nel farlo mi resi conto che se Sabrina avesse sposato l’idea, lei imprenditrice nel settore turistico, avrebbe portato valore aggiunto al progetto. Ecco, il Festival dell’Andare, il suo embrione, nacque quella mattina li. Assieme al valore aggiunto è arrivata tanta energia, credibilità e professionalità mescolate alla sua forza aggregatrice hanno fatto si che attorno al festival si raccogliessero altre quattro splendide donne e imprenditrici: Fiorenza Puccetti, Paola Donati, Sara Giannelli e Laura Natali.

E così siamo partiti! Dopo le prime edizioni ricche di soddisfazioni e riscontri di pubblico abbiamo deciso di realizzare questo sito per raccontare in qualche modo quello che è stato, ma soprattutto per tenervi al corrente di quel che sarà.

Lungo il percorso abbiamo trovato tanti sostenitori, imprenditori locali e realtà di rilievo nazionale che hanno creduto nel nostro progetto, a loro va il nostro ringraziamento.

In questi primi anni tanti sono stati i compagni di viaggio: il giornalista Toni Capuozzo ci ha portato con se nei territori di guerra, ci siamo persi tra i meandri della mente con lo psichiatra Paolo Crepet, abbiamo riso fino alle lacrime con gli attori Dario Vergassola, Augusto Fornari , David Riondino e Gianfranco Phino; siamo salpati a bordo del Virginian per rivivere le vicende raccontate inNovecento di Baricco e interpretate da Luigi Iacuzio su una barca in riva la mare. Siamo stati portati lontano dalle sonorità mediorientali dei Radiodervish, dalla voce infinita di Petra Magoni e dalle note del violoncello di Ferruccio Spinetti, abbiamo girato il mondo in bicicletta con Paola Gianotti, raccontato l’evoluzione del concetto di viaggio con lo storico Attilio Brilli e con il Professor Duccio Canestrini. Abbiamo parlato di cosa voglia dire scrivere di viaggi oggi e l’abbiamo fatto con il redattore di Bell’Italia Piero Cozzi, con la travelblogger Piccinaccia e con gli scrittori Federico Pace e Paolo Ciampi. È stato bello galleggiare tra i pianeti in compagnia dell’astronauta Umberto Guidoni, farsi trasportare altrove dalle note del cantante inglese George Ogilvie, immaginare atmosfere profumate di spezie orientali con lo storico Franco Cardini. Con il Touring Club ci siamo affacciati sugli usi e costumi degli italiani in gita, per dirla con le parole di Paolo Conte e con il giornalista e scrittore Marco Pastonesi abbiamo pedalato tra la polvere delle strade bianche e tra le storie degli eroi del ciclismo che fu.

E’ stato bello il cammino fatto fin qui e continuiamo a mettere un passo dietro l’altro curiosi per tutto quello che verrà. Affido la conclusione di questa nota introduttiva al Festival dell’Andare alle parole di un gigante della letteratura.

Francesco Menconi

>> per informzaioni: www.festivaldellandare.it <<